Abbiamo analizzato minuziosamente WP Rocket, uno dei plugin di cache più popolari per WordPress. In questo articolo, vi presentiamo la nostra analisi dettagliata e la nostra opinione su questa estensione, basandoci sulla nostra esperienza approfondita del suo utilizzo nel 2024. Che siate un blogger alle prime armi o un webmaster esperto, la nostra valutazione vi aiuterà a capire se WP Rocket è la soluzione ideale per ottimizzare le prestazioni del vostro sito web.
Cos’è WP Rocket?
Presentazione del razzo
WP Rocket è un plugin di cache premium progettato appositamente per WordPress. Questa estensione funziona come un propulsore per il vostro sito web, migliorandone notevolmente la velocità e le prestazioni. A differenza di molti altri plugin di cache, WP Rocket si distingue per la sua semplicità d’uso e la sua notevole efficacia.Le principali funzionalità di WP Rocket includono:
- Caching delle pagine
- Minificazione e combinazione dei file CSS e JavaScript
- Lazy loading delle immagini
- Ottimizzazione del database
- Integrazione con le CDN (Content Delivery Networks)
- E molte altre opzioni avanzate
Un’estensione francese lanciata nel 2013
WP Rocket è il frutto del duro lavoro di un team francese appassionato. Lanciata nel 2013 dall’azienda WP Media, con sede ad Aix-en-Provence, questa estensione si è rapidamente affermata come un punto di riferimento nel campo dell’ottimizzazione dei siti WordPress.
Dalla sua nascita, WP Rocket non ha mai smesso di evolversi, integrando regolarmente nuove funzionalità e adattandosi alle ultime tecnologie web. Il team dietro WP Rocket è noto per il suo impegno verso la qualità e l’innovazione, il che spiega in parte il successo duraturo di questa estensione.
Perché dovreste preoccuparvi delle prestazioni del vostro sito WordPress?
Le prestazioni del vostro sito WordPress sono cruciali per diverse ragioni:
- Esperienza utente: Un sito veloce offre una migliore esperienza ai visitatori. Gli utenti sono sempre più impazienti e abbandoneranno rapidamente un sito che impiega troppo tempo a caricarsi.
- SEO: Google e gli altri motori di ricerca tengono conto della velocità di caricamento nei loro algoritmi di classificazione. Un sito più veloce ha quindi maggiori possibilità di ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca.
- Tasso di conversione: Un sito performante può aumentare significativamente i vostri tassi di conversione. Che gestiate un blog, un sito e-commerce o un sito vetrina, tempi di caricamento rapidi incoraggiano i visitatori a rimanere più a lungo e a interagire maggiormente con i vostri contenuti.
- Risparmio di risorse: Un sito ottimizzato consuma meno risorse del server, il che può tradursi in un risparmio sui costi di hosting.
- Compatibilità mobile: Con l’aumento del traffico mobile, avere un sito veloce su tutti i dispositivi è diventato indispensabile.
Investendo nelle prestazioni del vostro sito WordPress, state investendo direttamente nel successo della vostra presenza online.
Come configurare WP Rocket: zoom su tutte le sue funzionalità
Vi renderete presto conto che uno degli enormi vantaggi di WP Rocket è la sua facilità d’uso.
I creatori del plugin sono orgogliosi di aver fatto della semplicità la loro priorità assoluta: è difficile contraddirli su questo punto.
Infatti, non è nemmeno necessario attivare alcuna funzione perché il plugin funzioni. Basta installarlo. Attivarlo. Il gioco è fatto.
Come si legge nella documentazione, WP Rocket “incorpora più dell’80% delle migliori pratiche di performance del Web, anche se non viene attivata alcuna opzione. Le sue opzioni possono essere considerate un ‘bonus’, poiché la loro attivazione non è obbligatoria per migliorare il tempo di caricamento del sito”. Per impostazione predefinita, attiva sempre le seguenti funzioni (tra le altre):
- Caching di tutte le pagine per una visualizzazione rapida;
- Riduzione della larghezza di banda grazie alla compressione GZIP;
- Gestione delle intestazioni (Expires, Etags, ecc.): ottimizzazione dei file del sito per la cache del browser e riduzione del numero di richieste;
- Ottimizzazione dei file di Google Fonts.
Non si vedranno nella Dashboard, ma miglioreranno notevolmente le prestazioni del sito, come si può vedere nella quarta parte di questo articolo.
Quando attivate l’estensione per la prima volta, vengono attivate anche alcune impostazioni predefinite:
- Disattivazione di emoji e embed (link incorporati) ;
- Precaricamento ;
- Cache mobile ;
- Pulizia della cache ogni 10 ore
Per aumentare ulteriormente le prestazioni, è necessario utilizzare le opzioni “bonus”.
Le troverete sulla vostra interfaccia. In tutto, sono presenti 12 schede.
Dashboard
È qui che troverai informazioni e assistenza sul tuo account, come ad esempio:
- La tua Licenza;
- La sua data di scadenza;
- Un link alla documentazione;
- Una sezione FAQ;
- Un modulo per la richiesta di assistenza;
- La possibilità di sottoscrivere al CDN proprietario di WP Rocket: RocketCDN (link affiliato). Un CDN (Content Delivery Network) permette di distribuire il caricamento dei file necessari a un tema da diversi server localizzati in diverse parti del mondo. Grazie a questo, il tempo di caricamento del tuo sito risulta migliorato;
- Azioni rapide che permettono ad esempio di cancellare tutti i file della cache, o di rigenerare il critical CSS in 1 click;
- Tutorial video introduttivi, come quello qui sotto:
Cache
La scheda Cache contiene 3 sezioni principali:
- Mobile cache: abilita la cache per i dispositivi mobili. Questa casella sarà probabilmente spuntata per impostazione predefinita. Se non lo è, vi consiglio di farlo. A titolo informativo, Google tiene conto della velocità di caricamento dei siti sui telefoni cellulari nel suo algoritmo;
- Cache utente: spuntate questa casella se volete che la cache sia attivata per gli utenti di WordPress che hanno effettuato l’accesso. Se siete l’unica persona che amministra il vostro sito, potete lasciare la casella deselezionata;
- Tempo di pulizia della cache: il valore predefinito è 10 ore. Ciò significa che i file verranno eliminati dalla cache ogni 10 ore. Se il vostro sito viene aggiornato di rado, potete aumentare questo tempo.
Ottimizzazione dei file
Se desiderate smanettare in questa sezione, fate molta attenzione. Se si agisce con cautela, si può migliorare il punteggio delle prestazioni.
Ma può anche “rompere temporaneamente un sito web”. Non sono io a dirlo, ma gli sviluppatori di WP Rocket.
Aggiungono che “se notate problemi dopo aver abilitato una di queste opzioni, prima disabilitatela e poi risolvete il problema”.
Come si presenta il tutto? Fondamentalmente, troverete due parti.
Ottimizzazione dei file CSS con WP Rocket
- Minimizza i file CSS: utilizzare questa opzione per ridurre le dimensioni dei file di codice CSS del sito. Per impostazione predefinita, uno sviluppatore tende a rendere un file CSS il più leggibile possibile per un essere umano, incorporando spazi, commenti, interruzioni di riga e così via. Per un computer, tutto ciò è inutile. La minimizzazione elimina i caratteri non necessari e rende il codice meno “pesante”. È una buona pratica per gli sviluppatori, quindi vi consiglio di spuntare la casella. Assicuratevi che il vostro sito venga visualizzato correttamente dopo aver selezionato questa opzione. Se si blocca, deselezionate la casella;
- Ottimizza il caricamento dei CSS: questa opzione elimina il blocco dei CSS per migliorare il tempo di caricamento percepito. Per ottenere prestazioni ottimali, WP Rocket consiglia di fare clic sul pulsante “Elimina risorse CSS inutilizzate”. Il pulsante “Caricamento asincrono dei CSS” deve essere utilizzato solo in caso di problemi con la funzione “Elimina risorse CSS inutilizzate”.
Non riuscite a trovare l’opzione “Combina file CSS”? WP Rocket l’ha rimossa con il rilascio della versione 3.15. Originariamente progettata per i siti web che utilizzavano il protocollo HTTP/1, non aveva più senso avere questa funzione quando questo protocollo è diventato obsoleto. Inoltre, con i protocolli HTTP/2 e HTTP/3, l’opzione non offriva alcun vantaggio in termini di prestazioni. Da qui la sua scomparsa.
Ottimizzazione dei file JavaScript con WP Rocket
La seconda parte delle impostazioni della scheda vi aiuterà a fare più o meno la stessa cosa con i vostri file JavaScript:
- Minimizzare i file JavaScript: come per i CSS, questo riduce le dimensioni dei file interessati;
- Combinare i file JavaScript: questa opzione non è consigliata se il sito utilizza HTTP/2, un protocollo che migliora la velocità di navigazione e la sicurezza. Questa casella sarà probabilmente selezionata per impostazione predefinita, quindi non è necessario preoccuparsene;
- Rinvia il caricamento di JavaScript: questa opzione elimina il blocco del codice JavaScript per migliorare il tempo di caricamento percepito;
- Ritarda l’esecuzione di JavaScript: questa impostazione ritarda “il caricamento dei file JS fino a quando non c’è interazione da parte dell’utente (ad esempio, scorrimento o clic)”;
Dal rilascio di WP Rocket 3.15, non è più necessario identificare il file JavaScript da escludere e copiarlo/incollarlo nella casella “File JavaScript inclusi”.
Ora, se spuntate la casella “Rinvia l’esecuzione di JavaScript”, potete scegliere con un solo clic i file JavaScript che volete escludere dal caricamento ritardato, in modo che siano immediatamente visibili ai vostri utenti.
Alcune opzioni presenti nelle versioni precedenti dell’estensione sono scomparse con gli ultimi aggiornamenti. Ad esempio, l’opzione (tecnica) “rimuovi le stringhe di query dalle risorse statiche” non compare più a partire da WP Rocket 3.6, poiché non ha alcun impatto sui tempi di caricamento. Se vi state chiedendo dove sia finita l’impostazione “combina Google Fonts”, dalla versione 3.7 viene applicata automaticamente.
Infine, l’opzione “rimuovi jQuery Migrate” è stata rimossa con la versione 3.8.1 di WP Rocket, poiché WordPress non utilizza più jQuery Migrate (una libreria JavaScript) dalla versione 5.7.
Media
Passiamo alla scheda “Media”. Permette di accedere a 4 tipi di impostazioni:
- LazyLoad: lazy load significa letteralmente “caricamento pigro”. È una tecnica che consiste nel caricare gli elementi solo quando appaiono sullo schermo, quando si scorre. Questo principio è utilizzato anche su Facebook, Youtube, Pinterest, ecc. È possibile attivarlo per le immagini, gli iframe (tag HTML che permettono di integrare il contenuto di un’altra pagina in una pagina), i video e le immagini di sfondo CSS.
Quest’ultima opzione, introdotta con la versione 3.15 di WP Rocket, migliora la velocità di caricamento e il punteggio di PageSpeed Insights. Ad esempio, è possibile ridurre il numero di richieste e le dimensioni dei trasferimenti, che PageSpeed Insights verifica. E potete migliorare altre tre metriche di performance: Largest Contentful Paint (Core Web Vitals), First Contentful Paint e Speed Index, spiega WP Rocket; - Dimensioni immagine: disponibile da WP Rocket 3.8, questa opzione “aggiunge gli attributi di larghezza e altezza mancanti alle immagini”. Spuntando la casella corrispondente “si evitano modifiche al layout e si migliora l’esperienza di lettura per i visitatori”.
Con il rilascio di WP Rocket 3.10, la scheda “Media” è stata snellita. Innanzitutto, è stata rimossa l’opzione per disabilitare gli embed (per evitare di generare richieste HTTP aggiuntive quando includete un link a un articolo in una delle vostre pubblicazioni). WP Rocket ha spiegato che la disabilitazione degli embed ha un impatto molto limitato sulle prestazioni del sito.
Inoltre, l’opzione “Compatibilità WebP” è stata spostata nella scheda “Componenti aggiuntivi”.
Precaricamento
In questa scheda sono presenti 4 opzioni:
- Precaricamento della cache: questa opzione ha subito un’importante revisione con il rilascio di WP Rocket 3.12 nel settembre 2022. D’ora in poi, il plugin precaricherà sempre tutti gli URL del vostro sito, per ottimizzare al massimo le prestazioni.
I vostri utenti potranno accedere alla vostra pagina ancora più rapidamente, fin dalla loro prima visita al vostro sito.
Prima di questa riprogettazione, era possibile scegliere (selezionando una casella) di precaricare tutti gli URL della sitemap, ad esempio. Ma non tutti gli utenti lo facevano e non tutti gli URL venivano precaricati.
D’ora in poi, WP Rocket vi faciliterà il lavoro in questo senso, per migliorare l’esperienza dell’utente e le prestazioni!
Inoltre, l’estensione è ancora in grado di rilevare e precaricare tutti gli URL nella vostra sitemap, se utilizzate plugin SEO noti come Yoast, All in One SEO, Rank Math, SEOPress o The SEO Framework; - Precaricamento dei link: questa funzione, inclusa dalla versione 3.7 di WP Rocket, vi aiuterà a velocizzare ulteriormente il vostro sito! Come funziona? Non appena “un utente passa sopra o tocca un link per 100 ms o più, il codice HTML di quella pagina verrà scaricato in background, in modo che quando l’utente clicca sul link, la pagina sembrerà caricarsi quasi istantaneamente”;
- Precaricamento delle richieste DNS: come indica la documentazione, “se sul vostro sito sono presenti risorse esterne (ad esempio, font caricati da Google o un video di YouTube), potreste aggiungere i loro domini di origine all’opzione di precaricamento delle richieste DNS. Questo può aumentare leggermente il tempo di caricamento, perché la risoluzione DNS sarà già stata effettuata quando le risorse esterne vengono richiamate;
- Precaricamento dei font: per trarne vantaggio, è necessario aggiungere manualmente gli URL dei file dei font, come spiegato in questa pagina. Si noti che se si utilizza già l’opzione “Elimina risorse CSS inutilizzate”, non è necessario precaricare manualmente i font.
Impostazioni avanzate
Questa scheda richiede un minimo di conoscenze. Se siete agli inizi, è probabile che non abbiate bisogno di usarla. Quindi non entrerò nei dettagli.
Database
Diamo un’occhiata a questa scheda, che consente di pulire e ottimizzare il database.
Questo è uno dei punti di forza di WP Rocket che, come potete vedere, non è solo un plugin per la cache.
Il database è forse l’elemento più importante del vostro sito. In esso sono memorizzati tutti i contenuti: pagine, articoli, commenti, impostazioni del tema e dei plugin, ecc.
In breve, se non l’avete ancora fatto, ricordatevi di eseguire regolarmente il backup, ad esempio utilizzando un’estensione dedicata.
Se è vitale per il vostro WordPress, il database tenderà a rallentare il vostro sito nel tempo. In breve, più informazioni memorizzate, più impegno richiederà il corretto funzionamento del sito.
Per mantenere un sito web ad alte prestazioni, è necessario ottimizzarlo.
WP Rocket vi permette di farlo agendo sul database :
- Pulizia dei contenuti: sarà possibile eliminare le revisioni e le bozze dal database. Vi consiglio di attivare queste opzioni. Le revisioni consentono di conservare le copie di ogni bozza dei vostri articoli. È un sistema comodo per trovare una vecchia versione dei vostri contenuti. Ma intasa il vostro database utilizzando molte righe;
- Pulizia dei commenti: come per i contenuti. Selezionate le caselle “Commenti indesiderati” e “Cestina commenti” per eliminarli;
- Pulizia dei transitori: un transitorio è usato per memorizzare temporaneamente le informazioni direttamente nel database. È possibile selezionare la casella “Tutti i transitori” per ottimizzare le dimensioni del database;
- Pulizia del database: se si seleziona questa casella, il plugin ottimizza le tabelle del database, se necessario;
- Pulizia automatica: è possibile programmare la pulizia automatica del database. Se non aggiornate il vostro sito molto spesso, sarà sufficiente un aggiornamento settimanale o addirittura mensile. Se inviate molti contenuti e pubblicate quotidianamente, optate per l’opzione giornaliera.
CDN
Una CDN (Content Delivery Network) è un servizio che può essere utilizzato per aumentare la velocità di visualizzazione.
Consente di memorizzare i file su diversi server sparsi per il mondo. In pratica, se desiderate visualizzare un sito che utilizza una CDN, quest’ultima vi invierà i file più vicini a voi (tramite un server situato a Parigi, ad esempio).
WP Rocket vi permette di attivare una CDN. Ma dovreste usarne uno con il vostro sito?
Se siete agli inizi, non vale necessariamente la pena di preoccuparsi di questo aspetto.
Se proprio volete, potete anche utilizzare il CDN interno di WP Rocket (RocketCDN), che parte da 7,99 dollari/mese (circa 7,50 euro). Il suo vantaggio principale è che è facile da usare: si integra automaticamente con WP Rocket, quindi non dovete fare nulla da soli.
Dal punto di vista tecnico, RocketCDN è alimentato da Bunny CDN dall’ottobre 2023. Si tratta di una delle CDN più veloci del mercato, con oltre 120 punti di accesso in tutto il mondo.
Heartbeat
Heartbeat è il nome di un’API che “può risparmiare alcune risorse sul vostro server”.
Anche in questo caso, stiamo entrando in un’area tecnica che è abbastanza accessoria se si è agli inizi. Sta a voi decidere se attivarla o meno. Se vi rendete conto che il vostro server si sta trascinando, perché non provarlo?
WP Rocket sottolinea che “disabilitare completamente l’API Heartbeat potrebbe compromettere la funzionalità dei plugin e dei temi che dipendono da essa”.
Un’API è la parte di un programma informatico che è liberamente disponibile a chiunque abbia un accesso valido e che può essere manipolata per creare un nuovo modo di utilizzare un’applicazione.
Add-ons, Strumenti e Tutorial
Ho raggruppato le ultime tre schede nella stessa sezione.
La sezione “Componenti aggiuntivi” consente di aggiungere una serie di altre funzioni con un solo clic:
- Varnish: selezionare questa opzione solo se si utilizza un server Varnish;
- Cloudflare: selezionare questa opzione solo se si dispone di un account Cloudflare. Si noti che dal rilascio di WP Rocket 3.14, l’eliminazione della cache viene sincronizzata automaticamente non appena viene attivato il plugin Cloudflare;
- Sucuri: da spuntare solo se si utilizza Sucuri per proteggere il sito;
- Compatibilità WebP: precedentemente collocata nella scheda “Media”, questa opzione è stata spostata nei componenti aggiuntivi con il rilascio di WP Rocket 3.10. Crea un file di cache separato per creare un file di cache per il sito. Crea un file di cache separato per servire le immagini WebP.
È molto utile se le immagini sono già in formato WebP, altrimenti l’attivazione dell’impostazione non servirà a nulla. WP Rocket non crea immagini WebP. Se volete convertire le vostre in questo formato, potete usare Imagify, ad esempio.
Come promemoria, WebP è il formato immagine interno di Google. Comprime le immagini ancora di più rispetto a JPG e PNG, senza perdita di qualità.
I componenti aggiuntivi Google Tracking e Facebook Pixel sono stati rimossi con il rilascio della versione 3.9 dell’estensione. Nel suo registro delle modifiche (Changelog), WP Rocket afferma che “raccomanda di utilizzare l’opzione di rinvio dell’esecuzione di JavaScript per ottimizzare il caricamento di questi script di terze parti”.
La scheda “Strumenti” consente di esportare e importare le impostazioni, ripristinare la versione principale precedente del plugin e ottimizzare il caricamento del CSS per i dispositivi mobili.
Infine, la scheda “Tutorial” contiene video per l’utilizzo, la risoluzione dei problemi e la configurazione dell’estensione. È anche possibile utilizzarli per migliorare il punteggio di Core Web Vitals.
Per ciascuna delle 12 schede presentate sopra, vi invito a consultare i link “Need help” disponibili quando volete attivare un’opzione. Essi vi reindirizzano alla documentazione, che è molto ben fatta. In caso di dubbi, potete anche contattare il team di supporto del plugin.
Quale esperienza utente?
Quale maneggevolezza?
Lo ripeto: WP Rocket è estremamente facile da usare. È molto facile navigare tra le diverse schede presentate nella sezione precedente.
La UX (user experience) e l’ergonomia sono state chiaramente oggetto di un grande lavoro.
Bastano 2 clic per attivare un’opzione. Basta spuntare la casella corrispondente e salvare le modifiche. E non dimenticate che “WP Rocket applica automaticamente l’80% delle best practice per le prestazioni web”.
A parte questo, mi è piaciuto molto
- L’attenzione ai dettagli visivi (icone per ogni scheda);
- I colori vivaci e accattivanti;
- La presenza, nella dashboard, di un link diretto alla documentazione, di una FAQ, di video di istruzioni e di un link per contattare l’assistenza;
- La possibilità di attivare/disattivare la visualizzazione della barra laterale del menu delle impostazioni, se si desidera una dashboard ancora più snella.
Quale influenza sulle prestazioni del sito?
Semplice da usare, facile da gestire, flessibile ed efficace senza nemmeno doverlo configurare: WP Rocket ha tutto ciò che serve per mettersi un anello al dito.
Prima di sposarlo, scommetto che volete sapere se merita davvero la sua reputazione, vero?
Per avere un quadro più chiaro, ho indossato la mia attrezzatura di riscaldamento per vedere cosa si nascondeva sotto il cofano del razzo.
Per misurare le prestazioni con e senza WP Rocket attivato, ho utilizzato due servizi: WebPageTest e Pingdom Tools.
Ho effettuato i test sulla home page del mio sito web, sul quale faccio molti esperimenti.
Per la cronaca, al momento del test avevo 34 estensioni attive. Quindi c’era del contenuto!
Ecco i risultati.
Non ho spuntato nessuna delle opzioni “bonus”. Tutte le impostazioni erano quelle già configurate di default all’attivazione del plugin.
WebPageTest senza WP Rocket
WebPageTest con WP Rocket
Pingdom Tools senza WP Rocket
Pingdom Tools con WP Rocket
Per riassumere, il mio sito web si carica in :
- 2,69 secondi con WP Rocket e 4,373 secondi senza, secondo WebPageTest;
- 1 secondo con WP Rocket e 2,35 secondi senza, secondo Pingdom Tools.
Conclusione: non c’è gara. In media, i tempi di caricamento sono migliorati di quasi il 50% quando WP Rocket è stato attivato. Si può anche notare che il peso della pagina è ridotto, così come il numero di richieste (tranne che con Pingdom Tools).
Il verdetto: una reputazione meritata.
Perché WP Rocket non può sempre risolvere tutto?
Come avete visto, WP Rocket può migliorare notevolmente le prestazioni di un sito web.
Tuttavia, ci sono alcune buone pratiche da tenere a mente. Le applicherete sia che usiate WP Rocket o meno. Il vostro sito vi ringrazierà. E anche i vostri visitatori.
Pensate in particolare a :
- Utilizzare un tema WordPress ben codificato e ottimizzato per la SEO. Potrei citare Astra, GeneratePress o Neve, rinomati per la loro velocità di caricamento;
- non utilizzare troppe estensioni. Non c’è necessariamente un numero preciso da rispettare, ma non eccedere nell’uso. Quando non vi servono più, cancellatele o almeno disattivatele;
- Optare per un host web eccellente come OVH, a cui Ikwaba si affida da diversi anni;
- Non caricare immagini troppo pesanti. Se dovete iniziare da qualche parte, è qui che dovete concentrarvi. In media, le immagini rappresentano più del 50% della dimensione totale di una pagina web. Per risolvere questo problema, è possibile utilizzare l’estensione Imagify.
Per maggiori dettagli sulle prestazioni dei siti web, vi consiglio di leggere il nostro articolo Come ottimizzare un sito WordPress senza spendere una fortuna.
A proposito di soldi, quanto costa esattamente WP Rocket?
Qualità-prezzo
Presentazione delle licenze di WP Rocket
Essendo un’estensione premium, WP Rocket ha inevitabilmente un prezzo. Il plugin è disponibile in 3 piani di prezzo, tutti a scalare:
Licenza | Prezzo | Numero di siti |
---|---|---|
Single | 59€/anno | 1 sito |
Plus | 119€/anno | 3 siti |
Infinite | 299€/anno | Siti illimitati |
Ogni pacchetto include un anno di supporto e aggiornamenti.
L’aspetto negativo è che non esiste una versione di prova. Se siete interessati, dovrete automaticamente pagare per provare il prodotto.
Tuttavia, è prevista una garanzia di rimborso di 14 giorni. In questo modo avrete tutto il tempo di formarvi un’opinione personale.
Vale la pena investire in questo plugin di cache?
Ora vi starete chiedendo se vale la pena investire almeno 59 euro per questo plugin di caching?
Dopo tutto, la stragrande maggioranza dei suoi concorrenti è gratuita.
A mio parere, vale la pena di investire.
Penso che sia già chiaro: WP Rocket è semplicissimo da usare.
Lo attivate e funziona. Nessun problema, nessun problema, nessuna perdita di tempo (per provarlo, provate a installare uno dei suoi concorrenti, come WP Total Cache o WP Super Cache).
Anche per 59 euro, credo che questo argomento giustifichi già un investimento.
Ci sono molti altri motivi, che vi illustrerò nell’ultima parte di questo articolo. Manterrò la suspense ancora per un po’, quindi tenete gli occhi incollati allo schermo. Non troppo da vicino, però, perché ho sentito dire che non fa bene agli occhi.
Infine, vorrei sottolineare che WP Rocket ha l’abitudine di proporre offerte speciali più volte all’anno.
Come regola generale, WP Rocket offre il rinnovo della licenza al 50% in meno rispetto al prezzo originale, entro 30 giorni dalla data di scadenza (30% per i clienti che hanno acquistato dopo febbraio 2019).
Prima di effettuare il check-out, sono certo che vorrete essere sicuri di ottenere il prodotto giusto per le vostre esigenze.
Per farlo, vi suggerisco di confrontare WP Rocket con i suoi famosi concorrenti.
Le alternative a WP Rocket possono fare al caso vostro?
Esistono diverse alternative interessanti a WP Rocket:
- NitroPack: Soluzione tutto-in-uno molto potente, ma più costosa
- WP-Optimize: Buona opzione gratuita con funzionalità di base per l’ottimizzazione
- LiteSpeed Cache: Ottima scelta gratuita se il vostro hosting utilizza LiteSpeed
- FlyingPress: Alternativa a pagamento completa, simile a WP Rocket in termini di funzionalità
- W3 Total Cache: Opzione gratuita avanzata, ma più complessa da configurare
La scelta dipenderà dalle vostre esigenze specifiche, dal budget e dal livello tecnico.
La nostra opinione finale su WP Rocket
Diamo un’ultima occhiata al razzo prima del decollo.
Punti di forza
- Un plugin per la cache, ma molto di più: combina diverse opzioni (cache, minificazione, ottimizzazione del database, CDN, ecc.) in una sola per migliorare le prestazioni del sito. Non è necessario utilizzare più estensioni per fare tutto questo.
- Semplicità e facilità d’uso: “L’installazione richiede solo 3 minuti per darvi un sito web più veloce in pochi clic”, si legge sulla home page dell’estensione. Siamo d’accordo.
- Assistenza molto reattiva. Per quanto riguarda il supporto, WP Rocket vanta il 92% di feedback positivi da parte dei suoi utenti.
- Offerte promozionali frequenti e interessanti.
- Un plugin accessibile a tutti, anche ai principianti che non sanno nulla di codice.
- La documentazione. Molto chiara, copre un’ampia gamma di argomenti in francese. Per aiutarvi, WP Rocket offre anche video tutorial direttamente sulla dashboard del plugin.
- WP Rocket utilizza un codice pulito che rispetta gli standard di WordPress.
- Non c’è rischio di incompatibilità perché tutte le funzionalità sono incluse in un’unica estensione.
- Un’estensione che funziona non appena la si attiva, senza bisogno di configurarla se non lo si desidera.
- Aggiornamenti regolari.
Punti deboli
- A differenza dei suoi famosi concorrenti (WP Fastest Cache, LiteSpeed Cache, WP Super Cache, W3 Total Cache, ecc.), WP Rocket non offre una versione gratuita. Ma in fin dei conti, come si suol dire, non si ottiene qualcosa per niente.
- Per i principianti, alcune delle opzioni “bonus” sono un po’ troppo tecniche. Non è sempre facile capire cosa si sta per fare, anche con la documentazione.
A chi si rivolge WP Rocket?
WP Rocket è particolarmente adatto a:
- Siti e-commerce che cercano di ottimizzare le loro prestazioni
- Blog con alto traffico che necessitano di una soluzione affidabile
- Siti aziendali attenti alla loro immagine e all’esperienza utente
- Webmaster che desiderano una soluzione chiavi in mano senza configurazioni complesse
WP Rocket è ideale per siti e-commerce, blog ad alto traffico, siti aziendali e webmaster che cercano una soluzione chiavi in mano. Nonostante il prezzo possa sembrare alto, i benefici in termini di prestazioni e esperienza utente lo rendono un investimento saggio per la maggior parte dei siti WordPress professionali o con alto traffico.